Ti stai destreggiando per comprendere materiali, differenze, prezzi dei vari top per cucine? Con questo articolo noi di GR2 Arredamenti cerchiamo di fare chiarezza concentrandoci sui top cucine pietra per guidarti a scegliere il miglior piano di lavoro su misura o standard tra i tantissimi disponibili in commercio.
Top cucina in pietra naturale
Marmo e granito sono delle pietre naturali molto belle ma molto porose. Vengono ancora utilizzate e proposte come top per cucina ma hanno dei limiti materici. La loro porosità infatti, assorbe liquidi, colori e odori. Questo la rende una superficie molto delicata, difficile da pulire con successo. Per questo, sono sempre di più le alternative presenti in commercio che cercano di coniugare l’estetica della pietra naturale ma le prestazioni di quella sintetica. Nello specifico del marmo va inoltre segnalata la sensibilità all’acido citrico. Viceversa, il granito, pur essendo poroso, resiste bene all’acido citrico ed è meno sensibile al trattenere liquidi.
Pro e contro del top cucina in pietra
Vediamo adesso quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un piano di lavoro in pietra naturale, iniziando dal marmo. Se parliamo dei pro del marmo e, specialmente, del piano cucina in marmo di Carrara, sicuramente c’è un’estetica e un look da togliere il fiato, oltre all’igiene assicurata e durata nel tempo. Tra i contro invece, troviamo il fatto che il marmo assorbe odori, colori, liquidi; è facile da macchiare ed è molto sensibile all’acido citrico. Per quanto riguarda i vantaggi del piano di lavoro in granito, troviamo: la resistenza agli acidi, una buona resistenza superficiale al graffio, igiene edurata nel tempo grazie alla sua particolare durezza. Gli svantaggi sono: il fatto che assorbe odori, colori, liquidi anche se meno del marmo ed il prezzo è elevato.