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La composizione

Il piano in quarzo rispetto al  granito e al laminato è estremamente resistente a urti, graffi e ammaccature. Questo significa che durante l’uso quotidiano sarà meno probabile scheggiarlo se qualcosa dovesse accidentalmente cadere su di esso. Essendo un materiale composto anche da resina, il piano in  quarzo ha una rigidità media, caratteristica che lo rende tollerante agli urti ma sensibile agli urti di corpi contundenti come  ad esempio coltelli da cucina.

Adottare un piano cucina in quarzo

Il piano in quarzo dona alla cucina un’estetica elegante e un plus funzionale notevole:  è una superficie dalle elevate qualità, composta per il 92-95% da quarzo naturale/sabbie. Oltre ad essere cinque volte più forte del granito, il quarzo è una soluzione di finitura bella da vedere, che si presta perfettamente all’impiego in cucina per diverse caratteristiche: non è poroso, è facile da pulire e non richiede particolare manutenzione. Ecco perché molti brand del settore cucina lo adottano, anche in virtù dell’ampissima gamma di colori tinta unita, di texture con motivi che ripropongono l’estetica della pietra naturale o del marmo e addirittura del tessuto, e di una gamma di nuance fantasia.

Consigli utili

I piani in quarzo sono molto igienici e antistatici (cioè non attirano la polvere) e richiedono una manutenzione molto semplice: solo acqua, sapone e un panno morbido per la pulizia. Sono particolarmente resistenti alle macchie e ai  detergenti e, inoltre, la struttura non porosa di questo tipo di piano non lascia spazio alla formazione di muffe. Tuttavia i piani in quarzo sono sensibili agli acidi, che possono corroderne la superficie e penetrare internamente, generando delle macchie che ne rovinano l’estetica. Pertanto si consiglia di evitare di lasciare per molto tempo sulla superficie dei piani in quarzo alimenti ad alto contenuto di acidità come ad esempio pomodori, arance e limoni. Per questo ed altri consigli, passa nei nostri punti vendita GR2.

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